Eventi e comunicati

Antonio Del Donno studiato negli istituti scolastici superiori italiani.

Presente nel testo “Il mondo delle idee” dell’editrice LA SCUOLA.

(di Massimo Riccardi)

E Antonio Del Donno è adesso anche oggetto di studio nei licei statali italiani, con la sua presenza nel testo scolastico “Il mondo delle idee – Filosofia e musica”, di Giovanni Reale e Dario Antiseri, con testi di Gianni Garrera.

L’artista beneventano risalta nel testo con la descrizione di una sua opera, una tecnica mista su tela dal titolo “Armonia”, nel paragrafo “L’equilibrio del cosmo”, accanto all’illustrazione di un’opera dell’artista Jannis Kounellis, esponente di spicco della corrente artistica definita “arte povera”. E non è la prima volta che opere dei due artisti vengono accostate, in quanto in una sala del Museo San Fedele di Milano accanto a un’opera di Kounellis è esposto un Vangelo di Antonio Del Donno.

Questa vicinanza non è casuale, ma accomuna due artisti che per le loro opere hanno spesso usufruito anche dell’utilizzo di materiali semplici, a volte riciclati o di recupero. Basti pensare ai “Vangeli”, alle “Tagliole” o alle numerose sculture fatte con tondini e lamiere di ferro da Antonio Del Donno.

Con l’inserimento in questo testo scolastico i giovani avranno modo di conoscere l’artista beneventano che, a partire dagli anni ’60 del secolo scorso e fino al 2020, anno della sua morte, ha espresso la sua poetica e il suo pensiero in tante meravigliose creazioni, dalle installazioni presenti in numerosi luoghi pubblici alle opere diffuse in tanti musei italiani, internazionali e in prestigiose collezioni pubbliche.

Il mondo dei media, che si stava già interessando ad Antonio Del Donno, presente sui social e nelle trasmissioni di vendita di opere d’arte da parte delle televisioni private specializzate, ora parla dell’artista ai giovani, con questo libro scolastico adottato nei licei di tutt’Italia. Giovani che in parte sembrano comunque essere consapevoli dell’importanza artistica del maestro beneventano, se una studentessa universitaria nel 2021, presso il dipartimento di Archeologia e Storia Dell’Arte dell’Università Federico II di Napoli, ha discusso una tesi sull’ artista dal titolo ” Antonio Del Donno artista internazionale”, che è diventata un libro di prossima pubblicazione.

Allora largo ai giovani, con la speranza che vogliano approfondire la conoscenza del maestro beneventano, già inserito dai critici tra i 100 artisti più importanti al mondo.

 

Antonio Del Donno presente a Bergamo Arte Fiera – Baf

La grande fiera di arte moderna e contemporanea di Bergamo apre la stagione degli eventi del 2024.

(di Massimo Riccardi)

 Torna, fino a domenica 14 gennaio, Bergamo Arte Fiera – BAF, la mostra mercato dedicata all’Arte moderna e contemporanea, che quest’anno porta nella città già capitale italiana della cultura 2023 insieme a Brescia, ottanta Gallerie d’arte tra le più quotate del panorama nazionale. Tra i numerosi stand, distribuiti su una superficie di settemila metri quadrati, sarà presente anche Art4ever, la galleria di Milano di Gianpaolo Faralli e Alessandro Ferrero, che esporrà quest’anno, tra le tante opere, anche un “Vangelo” di Antonio Del Donno.
L’opera del maestro beneventano sarà presente nello stand, allestito in collaborazione con Gabriele Di Gifico, insieme a quelle di nomi sacri dell’arte, quali Giorgio Griffa, Agostino Bonalumi, Mario Schifano, Tano Festa, Michelangelo Pistoletto, Piero Gilardi, Gerard Schneider, Paul Jenkins, Ben Vautier, Bengt Lindström, Banksy, Errò, Giorgio di Gifico e Roberto Crippa.
Parlare dei “Vangeli” di Antonio Del Donno, le tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano con caratteri stampati a fuoco versetti delle Sacre Scritture, vuol dire parlare delle opere dell’artista beneventano oggi più ricercate, presenti nei maggiori musei nazionali e internazionali e nelle collezioni delle maggiori istituzioni religiose e civili.
Opere che Antonio Del Donno iniziò a creare nel 1972, i Vangeli si collocano in una delle fasi più interessanti della produzione dell’artista beneventano e rappresentano, nella loro unicità, il segno inconfondibile della maestria di Antonio Del Donno, che è riuscito a far emergere in queste meravigliose tavole di legno, oltre al proprio pensiero artistico, anche lo spirito evangelico.
 

Quaranta anni dal terremoto in Irpinia – La collezione Terrae Motus diventa protagonista con l’allestimento negli Appartamenti Reali della Reggia di Caserta

(di Annarita Del Donno)

La collezione, ideata dal gallerista napoletano Lucio Amelio che chiamò a raccolta i più grandi artisti dell’epoca per trasformare la catastrofe del sisma in forza creativa.  Tra le settantadue opere della collezione è presente anche un’opera di Antonio Del Donno. Le opere hanno trovato negli Appartamenti Reali una naturale collocazione: Joseph Beuys, Richard Long, Luigi Ontani e Vettor Pisani, Giulio Paolini, Julian Opie, Mimmo Paladino, Nino Longobardi, Robert Rauschenberg e Andy Warhol e il suo monito alle istituzioni “Fate presto”, questa volta rivolto al visitatore, quale urgenza a destarsi e a esercitare  il pensiero critico individuale per contribuire personalmente e socialmente ad uscire dalla calamità contemporanea.

 

LE OPERE DI ANTONIO DEL DONNO PRESENTI A “ROMA ARTE IN NUVOLA”

Nella terza edizione della manifestazione che si svolgerà dal 23 al 26 novembre

 

 (di Massimo Riccardi)

Nella splendida “Nuvola”, l’opera architettonica progettata nel quartiere Eur di Roma da Massimiliano Fuksas, avrà sede la terza edizione della manifestazione “Roma Arte in Nuvola”, alla quale parteciperanno importanti gallerie d’arte e che ha raccolto nelle precedenti edizioni un grande successo. Tra i numerosi stand, distribuiti su una superficie di quattordicimila metri quadrati, sarà presente, tra le altre, Art4ever, la galleria di Milano di Gianpaolo Faralli e Alessandro Ferrero, che esporrà quest’anno anche opere di Antonio Del Donno.

Le opere del maestro beneventano saranno presenti nello stand della Art4ever, allestito in collaborazione con Gabriele Di Gifico, insieme a quelle di nomi sacri dell’arte, quali Carol Rama, Agostino Bonalumi, Mario Schifano, Giorgio Griffa, Piero Gilardi, Ben Vautier, Bengt Lindström, Paul Jenkins, Tano Festa e Franco Angeli, segno dell’importanza crescente che le opere di Antonio Del Donno stanno assumendo in questi ultimi tempi, spinte dagli apprezzamenti sempre più numerosi del mercato e dei critici.

Presente a Roma nei Musei Vaticani e in varie collezioni pubbliche e private, tra le quali la collezione della Farnesina, il compianto artista sta vivendo adesso una notevole riscoperta, con numerose mostre ed eventi in Italia, e questa presenza ad “Arte in Nuvola” permetterà ancor più al pubblico romano, e non solo, di apprezzare la sua sensibilità artistica e il valore del suo pensiero.

Un Vangelo di Antonio Del Donno presente ad ArtePadova

Nella 33a edizione della famosa fiera di arte moderna e contemporanea

(di Massimo Riccardi)

 Torna quest’anno “ArtePadova”, tra le più longeve manifestazioni nel mondo dell’arte in Italia, che si svolgerà dal 10 al 13 novembre nei padiglioni di Padova Fiere.

Insieme alle 15.000 opere d’arte esposte da circa 140 galleristi nella manifestazione di quest’anno, sarà presente anche uno dei “Vangeli” di Antonio Del Donno, le famose tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano con caratteri stampati a fuoco versetti del Vangelo di forte simbologia ammonitrice.

Tra le opere del maestro beneventano più ricercate e presenti nelle collezioni delle maggiori istituzioni religiose e civili, il “Vangelo” verrà esposto da “HR Docks Gallery”, la galleria d’arte di Torino che nasce dalla collaborazione tra “Hipponion Art Gallery” e “Res Publica Democratic Art”, due gallerie che operano da oltre 15 anni nel mondo dell’arte moderna e contemporanea.

 L’OPERA DI ANTONIO DEL DONNO SARÀ MESSA IN MOSTRA DALLA HR DOCKS GALLERY INSIEME ALLE OPERE DI ALIGHIERO BOETTI, AGOSTINO BONALUMI, HANS HARTUNG E SALVO, ARTISTI DI ALTISSIMA LEVATURA E CONOSCIUTI DA PUBBLICO E CRITICA PER I LORO SPLENDIDI LAVORI.

E SICURAMENTE NON SFIGURERÀ IL VANGELO DI ANTONIO DEL DONNO ACCANTO AD ARTISTI COSÌ APPREZZATI, SIA PER LA QUALITÀ ARTISTICA DELL’OPERA CHE PER I SIGNIFICATI CHE PUÒ SUSCITARE, SOPRATTUTTO DI CARATTERE ETICO E SPIRITUALE. E QUALE MIGLIORE LUOGO DELLA CITTÀ DI PADOVA, LA CITTÀ DEL “SANTO”, PERMEATA DI SPIRITUALITÀ, PER ESPORRE UN VANGELO DEL MAESTRO BENEVENTANO?

Il Vangelo esposto alla Fiera di Padova nello stand della HR Docks Gallery

I VANGELI DI ANTONIO DEL DONNO ESPOSTI A DESENZANO DEL GARDA

Al I Festival del Contemporaneo che si svolgerà dal 20 ottobre al 10 dicembre

 

Dal 20 ottobre al 10 dicembre 2023 la stupenda cittadina di Desenzano del Garda sarà la ribalta del primo Festival del Contemporaneo, intitolato  “New Generation”, evento che riunirà le opere di cinquanta artisti contemporanei e professionisti dell’arte, tra pittura, scultura, fotografia, installazioni e video arte.
E Antonio Del Donno sarà presente con i famosi “Vangeli”, le tavole di legno recuperate, incollate e con cerniere in ferro, che riportano con caratteri  stampati a fuoco versetti del Vangelo di forte simbologia ammonitrice, nell’evento più suggestivo del Festival, la mostra collettiva “Art Will Save the  World”, titolo che si ispira alla famosa frase di Dostoevskij “la bellezza salverà il mondo”.
Opere uniche, che racchiudono i germi dell’arte povera e dell’arte concettuale, i Vangeli di Antonio Del Donno sono sempre più ricercati dai collezionisti, che comprendono la bellezza e il contenuto delle opere d’arte più valide presenti attualmente sul mercato.

Sabato 14 ottobre 2023, presso lo spazio della rotonda stradale di via Giovanni XIII, nel quartiere di Colleatterrato Basso, a Teramo, si è svolta l’inaugurazione dell’installazione di una scultura in ferro, rappresentante una sfera, del maestro beneventano Antonio Del Donno.

La scultura, “L’Universo delle Armonie”, del 1996, che usufruirà di una suggestiva illuminazione scenografica, è stata donata dall’Archivio Antonio Del Donno all’amministrazione comunale teramana, che ha scelto la collocazione attuale nell’ambito degli interventi volti alla riqualificazione del quartiere. Già nel 2017, a Pineto, in provincia di Pescara, nello spazio antistante il Palazzo Polifunzionale, era stata collocata una sfera dell’artista, in memoria di una giovane ragazza del luogo che aveva perso la vita in un incidente automobilistico.

All’inaugurazione erano presenti il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, il Vicesindaco, Stefania Di Padova, il Presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, gli Assessori alla Cultura, Antonio Filipponi e al Decoro Valdo Di Bonaventura e il curatore dell’Archivio Antonio Del Donno, Alberto Molinari.

 

A CASSINO UNA MOSTRA DEDICATA ALLE OPERE DI ANTONIO DEL DONNO

NELLA CITTADINA DEL FRUSINATE UNA RETROSPETTIVA DEL COMPIANTO MAESTRO

 SABATO 30 SETTEMBRE 2023, ALLE ORE 18,30, PRESSO LA GALLERIA “GRUPPO AVANGUARDIE ARTISTICHE”, A CASSINO (FR), SI INAUGURERÀ UNA GRANDE MOSTRA DEDICATA AD ANTONIO DEL DONNO, DAL TITOLO “GENESI”. DOPO IL SUCCESSO RISCOSSO DALL’EVENTO TENUTOSI NEI MESI DI APRILE E MAGGIO SCORSI A ROMA PRESSO LA GALLERIA D’ARTE “PLUS ARTE PULSE”, SARÀ ORA LA CITTÀ DI CASSINO AD OSPITARE LE OPERE DELL’ARTISTA BENEVENTANO CHE IN QUESTI ULTIMI TEMPI STA RISCUOTENDO SEMPRE PIÙ IL FAVORE DEI CRITICI E DEL PUBBLICO. LA MOSTRA, CURATA DA LUIGI D’AGOSTINO SU PROGETTO DI CRISTIANO TOMASSI E CON LA DIREZIONE DI ANTONIO EVANGELISTA, USUFRUIRÀ DELLA COLLABORAZIONE DEL PROCURATORE DELL’ARCHIVIO ANTONIO DEL DONNO, IL DOTT. ALBERTO MOLINARI, DEGLI INTERVENTI DEL CRITICO D’ARTE GIANNI GARRERA, DELLE COLLABORAZIONI PER LA COMUNICAZIONE DI MASSIMO RICCARDI E PER I RAPPORTI CON I SOCIAL MEDIA DI GIUSEPPE CARUSO.
La mostra, che si protrarrà fino al 21 ottobre, comprende oltre a dipinti e sculture, i famosi “Vangeli”, tavole di legno recuperate che riportano con caratteri stampati a fuoco versetti del Vangelo, opere ricercate e presenti nelle collezioni delle maggiori istituzioni religiose e civili.
É la prima volta che le opere di Antonio Del Donno vengono esposte a Cassino e sicuramente riusciranno a suscitare l’apprezzamento che meritano. Artista stimato a livello nazionale e internazionale, presente nei maggiori musei del mondo, tra cui il Mo.MA di New York e i Musei Vaticani, Antonio Del Donno sta acquisendo ultimamente grandi consensi presso il pubblico italiano, forte dell’espressività del suo linguaggio artistico unico e personale e sicuramente, dopo la mostra di Cassino, vedremo a breve le sue opere presenti in altri pregevoli eventi.

Antonio Del Donno e le collezioni pubbliche: il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma.

Due opere del maestro acquisite nella storica collezione.

 (di Massimo Riccardi)

 Nel 2012 un’opera di Antonio Del Donno era già entrata a far parte delle collezioni della “Benemerita”, in particolare del Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento. Si trattava di una tela riproducente alcuni reparti speciali dell’Arma, in particolare alcuni Corazzieri a cavallo e un elicottero, impegnati in servizio d’Istituto. Ora, l’Arma dei Carabinieri si arricchisce della presenza di due ulteriori opere del maestro, acquisite dal Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma. Si tratta di due opere su tela del 2009, di cm. 70×90, entrambe titolate “Omaggio all’Arma”, raffiguranti operatori dell’Arma in servizio con mezzi navali.

Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, situato a Roma in Piazza del Risorgimento, contiene, nelle sue 26 sale espositive, numerose opere di artisti dell’Ottocento e del Novecento, che ripercorrono la vita dell’Arma a partire dalla sua nascita, risalente al 13 luglio 1814.

Il maestro beneventano nutriva forte stima e ammirazione nei riguardi dell’Arma dei Carabinieri e aveva voluto rappresentare in alcune sue opere il lavoro incessante svolto al servizio della cittadinanza da parte dei suoi validi operatori.

Un nuovo museo si aggiunge quindi al vasto elenco di quelli, nazionali e internazionali, comprendenti opere di Antonio Del Donno. Il maestro sannita sta vivendo una vera e propria riscoperta in questi ultimi tempi, sia da parte della critica che del pubblico, con esposizioni, mostre e presenze sui maggiori canali del digitale terrestre specializzati nelle vendite di opere d’arte di pregio.

E l’acquisizione di nuove opere da parte di importanti collezioni pubbliche manifesta sempre più l’alto valore della sua figura artistica, oggetto ultimamente anche di una tesi discussa in una delle maggiori università pubbliche italiane.

ARTEORATV OTTIENE DALL’ARCHIVIO ANTONIO DEL DONNO L’ESCLUSIVA DELLA VENDITA DELLE OPERE DELL’ARTISTA IN TV

Intervista al curatore dell’Archivio, il Dott. Alberto Molinari.

(di Massimo Riccardi)

ArteOraTv, la tv presente sul digitale terrestre specializzata nella vendita di opere d’arte, ha ottenuto dall’Archivio Antonio Del Donno l’esclusiva della vendita delle opere del maestro beneventano. Il Dott. Alberto Molinari, curatore dell’archivio dell’artista, ci ha illustrato le ragioni di questa scelta.
“Roberto Porcelli” ci ha spiegato, “il patron di ArteOraTv, ha la passione, le competenze e la determinazione per diffondere la conoscenza del nostro grande artista presso i telespettatori. Quando mi ha chiesto di poter presentare in esclusiva le opere di Antonio Del Donno su di un canale televisivo che negli ultimi tempi si sta dimostrando sempre più capace di attirare l’attenzione del pubblico, grazie alla presenza soltanto di opere scelte di importantissimi artisti, illustrate con competenza e grande professionalità, la decisione di affidargli il compito di allargare la platea dei conoscitori e degli estimatori del nostro compianto maestro non poteva che essere positiva. Le opere di Antonio Del Donno che Roberto Porcelli presenterà nel corso delle sue trasmissioni” ha proseguito Molinari “proverranno tutte dall’Archivio dell’artista, quindi, oltre che essere scelte tra la sua migliore produzione, saranno tutte provviste della dovuta documentazione di autenticità”.
Continua, quindi, inarrestabile l’interesse dei media per le opere di Antonio Del Donno, che vive una stagione di grande vitalità grazie anche alla diffusione attraverso i media, oltre che delle sue opere, della sua storia artistica, che lo ha visto accanto a grandi artisti, quali Mimmo Paladino e Robert Rauschenberg e che lo vede oggi presente nei più importanti musei italiani e internazionali.

Venerdì 5 maggio, dalle ore 21,  Roberto Porcelli su ArteOraTv,  la televisione dedicata al mercato dell’arte visibile sul canale 123 del digitale terrestre ha presentato  una serie di splendide opere di Antonio Del Donno, tra cui alcuni lavori presenti alla mostra dell’artista “La forma della verità”, inaugurata il 19 aprile scorso a Roma presso la Galleria Plus Arte Puls in viale Mazzini 1 e ancora aperta al pubblico. La trasmissione ha riscosso grandi consensi e numerose prenotazioni delle opere presenti.

La mostra di Viale Mazzini, allestita dall’Archivio Antonio Del Donno con la collaborazione della Galleria d’arte romana “Il Pastello” di Marcello Persica, comprende dipinti, sculture e vangeli realizzati da Antonio Del Donno negli anni che vanno dal 1958 al 2010 e sta riscuotendo un grande successo di pubblico.

 

LA FORMA DELLA VERITA’. Opere di Antonio Del Donno dal 1958 al 2010.

Grande esposizione a Roma dei lavori dell’artista beneventano

 (di Massimo Riccardi)

 Si è inaugurata mercoledì 19 aprile, alle ore 18.00, negli spazi della Galleria d’Arte “Plus Arte Pulse” di Roma, in viale Mazzini n.1, una grande retrospettiva dei lavori di Antonio Del Donno.

La mostra, della durata di tre settimane, è a cura del critico Gianni Garrera ed è organizzata da Laura Mantovi, Francesca Barbi Marinetti, Rita Pedonesi – archivio Ennio Calabria, Marcello Persica, Roberto Porcelli, Gino Rossi e Paola Valori.  L’evento sarà l’occasione per conoscere una serie di opere scelte del grande artista beneventano, realizzate dal 1958 al 2010, comprendente dipinti, sculture e gli ormai famosi “Vangeli”, le tavole di legno recuperate che riportano con caratteri stampati a fuoco versetti del Vangelo.

La serata dell’inaugurazione ha visto l’intervento della cantante Emmanuelle D’Alterio, che ha intrattenuto gli ospiti, oltre alla presenza di collezionisti, galleristi, critici e giornalisti. Presenti rappresentanti del comitato scientifico dell’Archivio Antonio Del Donno, il procuratore Alberto Molinari e volti noti del mondo della cultura, della moda, dello spettacolo, dello sport, della finanza, delle forze armate e del mondo ecclesiastico.

 

Il Museo Civico di Pietrelcina si arricchisce di un’opera di Antonio Del Donno

Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio di arte contemporanea del Comune di Pietrelcina, l’attuale amministrazione comunale ha deciso di destinare al Museo Civico, sito a Palazzo De Tommasi-Bozzi, un quadro di Antonio Del Donno, ricevuto in dono dall’Ente e attualmente custodito nella casa comunale, raffigurante Padre Pio.

Il Sindaco, Salvatore Mazzone, ha sottolineato come il Comune di Pietrelcina abbia ricevuto negli ultimi anni varie donazioni di opere d’arte contemporanea e come sia opportuno destinare le opere più significative al Museo Civico.

UNA NUOVA OPERA DI ANTONIO DEL DONNO A TERAMO

L’assessore alle manutenzioni del COmune di Teramo,  Valdo Di Bonaventura, ha annunciato che tra gli interventi  di manutenzione stradale che dovranno essere effettuati nel quartiere di Colleatterrato Basso, è previsto il posizionamento,  nell’area circostante la rotonda, di una scultura in ferro del Maestro Antonio Del Donno, una sfera che poggerà su una base in marmo. A questo seguirà un’illuminazione scenografica specifica.

 

Si avvisano collezionisti e operatori del settore che sulla rete internet sono stati pubblicati dei lavori attribuiti al Maestro Antonio Del Donno, con dichiarata provenienza da Benevento.

Tali lavori risultano non autentici, per di più con stime non adeguate al mercato e pertanto sospette.

L’ Archivio Antonio Del Donno, in collaborazione con gli eredi del Maestro, sta già intervenendo, consapevole dell’importanza di provvedere alla scrematura delle opere in circolazione non autentiche o alterate da mani ignote, a tutela dei collezionisti e degli ammiratori del Maestro.

Approvata dall’Amministrazione comunale di Benevento l’intitolazione di una strada al Maestro Antonio Del Donno.

L’Amministrazione comunale di Benevento,  su proposta dell’Assessore Rossella Del Prete, ha deciso di intitolare una strada di Benevento al Maestro Antonio Del Donno. Nella deliberazione della Giunta comunale si legge che “nonostante la pregevole carriera professionale non risulta alcuna struttura, strada o spazio pubblico dedicato all’artista che con la propria attività si è distinto in ambito culturale, artistico e didattico”. Inoltre, “l’intitolazione rappresenterebbe non solo un ricordo indelebile per la memoria del maestro, ma anche e soprattutto un riconoscimento doveroso all’opera meritoria ed encomiabile dello stesso, contribuendo a conservare il contributo di una figura guida per i tanti artisti e studenti del territorio, indiscusso esempio di talento e umiltà”.

Deve, a tale proposito, sottolinearsi come tale splendida idea porti in sé la duplice possibilità di valorizzare, oltre che la figura di un artista di livello internazionale, una città che merita di essere apprezzata e stimata per il suo territorio e per la sua comunità.